Igienizzare le maniglie di casa è una di quelle attività che spesso passano in secondo piano. Ci si dedica con attenzione a pavimenti, mobili e, talvolta, persino ai battiscopa, ma le maniglie? Spesso ci si ricorda della loro presenza solo quando risultano appiccicose o visibilmente sporche. Eppure, sono tra le superfici più frequentemente toccate da tutti i membri della famiglia, più volte al giorno. Proprio qui si accumulano germi, batteri, polvere e sudore portati dall’esterno.
Perché è importante igienizzare le maniglie delle porte
Una corretta igienizzazione non richiede grandi sforzi né prodotti particolari. Basta un po’ di attenzione e l’utilizzo di detergenti adeguati, spesso già presenti in dispensa. Non è necessario ricorrere ogni volta a disinfettanti aggressivi, a meno che non vi siano esigenze specifiche. L’aspetto fondamentale è la regolarità e la scelta del prodotto più adatto al materiale della maniglia, poiché non tutte sono uguali: alcune sono più delicate e si rovinano facilmente, altre invece sono molto resistenti.

Le maniglie in metallo, come quelle in ottone o acciaio, si puliscono efficacemente con una semplice soluzione di aceto bianco e acqua. L’odore può non essere dei più gradevoli, ma il risultato è garantito. È utile preparare la miscela in uno spruzzino da tenere a portata di mano, magari vicino all’ingresso: al rientro in casa, bastano due spruzzi su un panno per ottenere una pulizia rapida ed efficace.
Per le maniglie in plastica, invece, è necessario prestare maggiore attenzione. Quelle installate su infissi in PVC, ad esempio, possono scolorirsi o opacizzarsi se trattate con alcol o candeggina. Il sapone di Marsiglia in scaglie rappresenta una soluzione ideale: sciolto in acqua calda, permette di pulire la superficie con un panno senza danneggiarla, lasciando anche un profumo piacevole.
L’uso dell’alcol per le maniglie
Negli ultimi anni si è parlato molto di sanificazione, soprattutto a causa del COVID-19, che ha portato maggiore consapevolezza sull’importanza di igienizzare le superfici. In questi casi, aceto o limone non sono più sufficienti: l’Istituto Superiore di Sanità ha raccomandato l’uso di alcol etilico al 75%. Anche l’alcol rosa per uso domestico va bene, purché non venga utilizzato puro al 90%, poiché evapora troppo rapidamente e risulta meno efficace.

Quando si utilizza l’alcol per disinfettare, è preferibile farlo in ambienti ben ventilati e indossare i guanti, soprattutto se si hanno mani secche o screpolate. L’alcol è un ottimo disinfettante, ma può essere aggressivo sulla pelle. Una passata energica con un panno ben imbevuto è sufficiente per eliminare virus e batteri in modo sicuro. L’odore intenso si disperde rapidamente.
Inoltre, è importante sapere che alcune maniglie sono dotate di trattamenti superficiali specifici, come vernici protettive o ossidazioni particolari. In questi casi, è fondamentale prestare attenzione ai prodotti utilizzati: sostanze troppo acide o sgrassanti possono danneggiare la finitura. Se non si è certi della resistenza del materiale, è consigliabile testare il prodotto su una parte nascosta della maniglia, per evitare spiacevoli sorprese.
Come igienizzare le maniglie
Talvolta, una semplice spolverata è sufficiente per mantenere le maniglie in buono stato, soprattutto in abitazioni poco frequentate dove la polvere è il principale problema. In questi casi, un panno elettrostatico o un vecchio calzino di cotone sono perfetti anche da asciutti, poiché non lasciano aloni. Tuttavia, è importante intervenire regolarmente per evitare che lo sporco si accumuli e diventi difficile da rimuovere.

Chi ha bambini in casa sa quanto sia fondamentale igienizzare le superfici più accessibili. Le maniglie, alla loro altezza, sono spesso toccate con mani sporche di cibo, colori o terra. Un passaggio quotidiano con un detergente delicato è la soluzione migliore. Non servono prodotti specifici: anche acqua calda e un po’ di sapone per piatti, ben risciacquato, sono sufficienti per una pulizia efficace e sicura.
Per quanto riguarda le maniglie in legno, la questione è più delicata: il legno è poroso, si macchia facilmente e non tollera l’umidità . Un rimedio naturale consiste nell’utilizzare un infuso di bucce di limone: basta far bollire le bucce in acqua per una decina di minuti, lasciar raffreddare e poi passare la soluzione con un panno morbido. Questo metodo deterge senza graffiare e lascia il legno piacevolmente profumato.
Rimedi fai da te
Con l’arrivo della stagione fredda, la pulizia delle maniglie diventa ancora più importante: pioggia, vento, mani bagnate e fredde lasciano tracce sulle superfici più esposte. L’umidità , inoltre, favorisce la formazione di muffe, soprattutto sulle maniglie vicine a finestre poco aperte. Un controllo e una pulizia regolari aiutano a prevenire questi problemi e a evitare la comparsa di cattivi odori.

Per chi predilige i rimedi naturali, esistono diverse soluzioni efficaci: l’olio essenziale di Tea Tree, ad esempio, ha proprietà antibatteriche e può essere aggiunto a una miscela di acqua e aceto. Va usato con moderazione, poiché l’aroma è molto intenso, ma il risultato è ottimo. Anche il bicarbonato, mescolato con un po’ di succo di limone, è ideale per pulire senza danneggiare i materiali.
Un ultimo consiglio utile riguarda la scelta dei materiali al momento dell’acquisto: se si stanno ristrutturando gli ambienti o cambiando le porte, è bene considerare anche la facilità di manutenzione delle maniglie. Alcuni materiali sono esteticamente belli ma delicati, altri più pratici e resistenti richiedono meno attenzioni. In ogni caso, prendersi cura delle maniglie di casa è un gesto semplice ma importante per la salute e il benessere di tutti.