Attenzione ai serpenti! Ecco come proteggere la tua famiglia in estate

In Italia è piuttosto raro imbattersi in specie di serpenti realmente velenose o pericolose per l’essere umano. Tuttavia, la loro presenza può risultare quantomeno sgradita, soprattutto quando si avventurano nei nostri giardini o orti. Se non si ha familiarità con questi animali, è sempre consigliabile mantenere una certa distanza e adottare precauzioni per evitare che si avvicinino troppo a noi e ai nostri cari.

Serpenti che possiamo incontrare

La vipera rappresenta l’unica specie di serpente autoctono in Italia in grado di inoculare veleno. Come molte altre specie, però, tende a mordere solo se si sente minacciata o in pericolo, ad esempio se viene calpestata accidentalmente. Le vipere si distinguono facilmente grazie alla caratteristica forma triangolare della testa, presente in tutte e quattro le varianti italiane.

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I colubridi, invece, sono serpenti spesso di notevoli dimensioni ma completamente innocui per l’uomo. Anche se possono mordere se si sentono minacciati, non sono dotati di veleno: al massimo, il morso può causare un lieve gonfiore o, raramente, qualche linea di febbre. Tra questi troviamo il cervone, anch’esso di grandi dimensioni.

Il cervone è noto per il suo temperamento docile, così come il saettone, anch’esso privo di veleno. Il biacco, tra i serpenti più diffusi in Italia, si riconosce per la vivace colorazione gialla e nera e si può incontrare sia nei boschi che nelle campagne; generalmente non raggiunge lunghezze elevate. Da menzionare anche la natrice viperina e la natrice dal collare, entrambe innocue.

Cosa odiano i serpenti

Conoscere ciò che tiene lontani i serpenti può essere molto utile per proteggere il proprio giardino. Prima di tutto, è importante mantenerlo ordinato, con l’erba tagliata e senza zone di vegetazione troppo fitta, poiché i rettili prediligono i nascondigli tra l’erba alta o tra le cataste di legna. Eliminando questi rifugi, sarà molto meno probabile trovarli nei pressi dell’abitazione.

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Alcune piante e odori sono particolarmente sgraditi ai serpenti: la canfora, ad esempio, così come molte erbe aromatiche come rosmarino e salvia, possono contribuire a tenerli lontani. Anche alcuni repellenti per insetti, pur non agendo direttamente sui serpenti, riducono la presenza delle loro prede preferite, scoraggiandoli dal frequentare il giardino.

Esistono inoltre dispositivi che emettono vibrazioni percepite dai rettili come fastidiose, impedendo loro di avvicinarsi. È consigliabile evitare di lasciare cibo per animali all’aperto, chiudere eventuali fori o passaggi e rimuovere grosse pietre o altri possibili rifugi. Queste semplici precauzioni possono ridurre notevolmente il rischio di incontri indesiderati.

Amanti dell’umidità

I serpenti sono attratti dall’umidità e non è raro che cerchino prati ben irrigati per dissetarsi. L’umidità, inoltre, attira anche rane e lombrichi, che rappresentano una fonte di cibo ideale per questi rettili. In sintesi, se non trovano acqua, cibo o riparo, difficilmente sceglieranno di stabilirsi nel nostro giardino o addirittura in casa.

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Se si allevano animali da cortile come galline, può essere utile introdurre anche dei tacchini, noti per essere efficaci predatori di serpenti e quindi validi alleati naturali. Qualunque repellente si scelga di utilizzare, è preferibile optare per prodotti naturali, così da non danneggiare piante o altri animali presenti nell’ambiente.

I veleni per rettili dovrebbero essere considerati solo come ultima risorsa, preferendo invece, in caso di infestazioni gravi, rivolgersi a professionisti specializzati in disinfestazione. Gli amanti degli oli essenziali possono ricorrere all’olio di menta piperita o di neem, ottimi deterrenti naturali da applicare nei punti strategici del giardino.

Serpente sì, serpente no

C’è chi prova una vera e propria fobia per i serpenti, chi invece li tollera senza problemi e chi teme soltanto quelli velenosi. In ogni caso, la regola fondamentale in caso di incontro è mantenere la calma: agitarsi o tentare di scacciarli in modo brusco può aumentare il rischio di reazione aggressiva da parte dell’animale.

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Una volta che il serpente si è allontanato, è utile individuare e rimuovere eventuali fonti di cibo o nascondigli che potrebbero averlo attirato, oppure trattare la zona con prodotti naturali per prevenire ulteriori visite in futuro.

Mantenere erba e cespugli ben potati non solo migliora l’aspetto del giardino, ma contribuisce anche a scoraggiare la presenza dei serpenti. Sebbene in Italia sia raro che questi animali rappresentino un vero pericolo per l’uomo, la loro presenza può risultare poco gradita e, in alcuni casi, incompatibile con la vita domestica.

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