Ogni anno, in occasione della dichiarazione dei redditi, milioni di italiani si interrogano sulla possibilità di ottenere un rimborso fiscale, un aiuto sempre gradito per il bilancio familiare. Tuttavia, pochi sono a conoscenza dell’esistenza di un bonus che può arrivare fino a circa 1.200 euro, noto come trattamento integrativo IRPEF. Questo beneficio, se spettante, può rappresentare un vero e proprio incremento del reddito disponibile.
Non lasciarti sfuggire questa occasione
Si tratta di un bonus reale e concreto, accessibile esclusivamente tramite la presentazione della dichiarazione dei redditi. È attivo ormai da diversi anni e affonda le sue radici in un precedente bonus introdotto durante il governo guidato da Matteo Renzi. Questo trattamento integrativo può davvero fare la differenza per molte famiglie italiane.

Non si tratta di un contributo una tantum, ma di una misura strutturale prevista dalla normativa italiana, pensata per sostenere concretamente le famiglie, soprattutto in un periodo di difficoltà economica come quello attuale. Il trattamento integrativo viene riconosciuto a una platea ben definita di beneficiari: in particolare, spetta a chi percepisce un reddito da lavoro dipendente fino a 15.000 euro lordi annui. In pratica, si possono ricevere fino a 1.200 euro all’anno, ovvero circa 100 euro al mese, un importo che può incidere positivamente sul bilancio familiare.
Il trattamento è aperto però a un numero limitato di persone, e nello specifico a tutti coloro che hanno una reddito da lavoratore dipendente fino a 15.000 euro all’anno ma che devono essere intesi lordi. Praticamente ti danno 1.200 euro in un anno, ovvero 100 euro ogni mese e questo sicuramente contribuisce positivamente al bilancio di una famiglia.
Ma attenzione…
Per poter beneficiare di questo bonus, è fondamentale rientrare nei limiti di reddito previsti dalla legge. Tuttavia, anche chi ha un reddito compreso tra 15.000 e 28.000 euro annui può accedere a una quota ridotta del trattamento integrativo, che in genere corrisponde a circa la metà dell’importo massimo previsto.

In molti casi, il trattamento integrativo viene anticipato direttamente dal datore di lavoro, che lo eroga mensilmente in busta paga. In alternativa, se non è stato riconosciuto durante l’anno, è possibile riceverlo in un’unica soluzione tramite il modello 730, senza alcuna trattenuta aggiuntiva.
Per verificare la propria posizione e accertarsi della presenza del bonus, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi 2025, riferita però ai redditi percepiti nel 2024. In questa fase, può essere molto utile affidarsi a un commercialista esperto, che saprà guidarti nella compilazione corretta della documentazione e nell’individuazione di tutte le agevolazioni spettanti.
Alcune informazioni importanti da conoscere
È importante sapere che i limiti di reddito non valgono solo verso l’alto, ma anche verso il basso. Se infatti il tuo reddito annuo è inferiore a 8.174 euro, ti trovi in una situazione in cui non sei tenuto a pagare l’IRPEF. In questo caso, non avendo imposta da detrarre, non hai diritto al trattamento integrativo così come previsto dalla normativa.

Se ti sei trovato a ricevere il bonus per errore pur rientrando in questa fascia di reddito, è fondamentale agire tempestivamente: dovrai restituire quanto percepito e comunicare all’Agenzia delle Entrate l’errore, affinché venga interrotta l’erogazione non dovuta.
Non aspettare l’ultimo momento: è il momento giusto per compilare la dichiarazione dei redditi e verificare se hai diritto a questo importante bonus, che può rappresentare un valido aiuto per migliorare la situazione economica della tua famiglia. In ogni caso, affidati sempre a un professionista per essere certo di non commettere errori.
Controlla attentamente tutti i dati
Ricorda che, in questo contesto, è fondamentale raccogliere e presentare tutte le detrazioni possibili: più detrazioni hai, maggiore sarà la possibilità di rientrare nei limiti dei 15.000 euro lordi annui e quindi di accedere al trattamento integrativo, un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.

Non lasciare che questi 1.200 euro restino inutilizzati: se ne hai diritto, cogli subito questa occasione che può fare la differenza nel tuo bilancio familiare. Ogni opportunità persa è un’occasione che non tornerà , quindi assicurati di reclamare ciò che ti spetta. È un tuo diritto e va esercitato.
La dichiarazione dei redditi, pur essendo spesso percepita come un compito complesso e impegnativo, offre numerose possibilità di ottenere agevolazioni e bonus, strumenti preziosi che, soprattutto in tempi di difficoltà economica, possono davvero aiutare a gestire meglio le spese quotidiane.