|
Dagli
Statuti della Ven. Confraternita della MORTE E ORAZIONE
|
Frascati
|
COSTITUZIONE |
La Confraternita fu
eretta canonicamente nell'Altar Maggiore della SS.ma Assunta nella Ven.
Chiesa del Duomo vecchio di S. Maria del Vivario, detta di S. Rocco, con
decreto del Vescovo Tuscolano NICOLA Card. Acciajoli del 28 aprile
1695 per postulazione del nob. Giovanni Martinez della Raga, protonotario
apostolico, il quale è considerato il fondatore della Confraternita.
Fu aggregata alla Ven. Arciconfraternita dell' Orazione e Morte di Roma il
17 maggio 1695.
|
FINE |
Gli scopi della
Confraternita sono:
a) l' inumazione dei cadaveri nelle campagne e in città, secondo il rito
della Chiesa Cattolica;
b) il suffragio delle anime del Purgatorio e in particolare di quelle degli
iscritti defunti, i cui cadaveri furono inumati dalla Confraternita;
c) l'adorazione del SS.mo Sacramento, specialmente con la pratica delle
Quarant'ore.
|
OBBLIGHI |
a) I Confratelli debbono
procurare di conformare la loro condotta privata e pubblica ai precetti
della vita cristiana e di dare il buon esempio sempre e dovunque;
b) oltre ad esercitare la perfetta carità verso il prossimo indistintamente,
dovranno in modo particolare amarsi fra di loro come fratelli;
aiutarsi in ogni circostanza ed assistersi specie quando ammalati e
bisognosi;
c) dovranno intervenire nei giorni festivi alla recita dell'Ufficio dei
defunti che si terrà nella chiesa della Confraternita;
d) saranno assidui alle pratiche di pietà proprie del Sodalizio e
procureranno di accostarsi frequentemente ai SS. Sacramenti o almeno nelle
feste principali, particolarmente in quelle di Maria SS.ma;
e) non mancheranno di suffragare le anime del Purgatorio durante il solenne
Ottavario dei fedeli defunti che si celebra nella Chiesa della
Confraternita;
f) interverranno alle processioni indette dall' Ordinario e particolarmente
a quelle del Corpus Domini e dell' Ottavario dei morti;
g) sono pregati di visitare le Chiese ove è esposto Gesù Sacramentato e
particolarmente dovranno intervenire ai turni di adorazione quando si
celebreranno le Quarantott'ore nella chiesa della Confraternita;
h) reciteranno ogni giorno sette Pater, Ave e Requiem in suffragio delle
anime del purgatorio in genere; alla morte di un confratello reciteranno
cinque Pater, Ave e Requiem per l'anima sua.
|
INDULGENZE |
I confratelli potranno
acquistare:
a) indulgenza plenaria, alle solite condizioni, il giorno della ammissione
del confratello nel Sodalizio (Breve di Paolo V del 27-10-1606);
b) indulgenza plenaria il giorno della Commemorazione dei morti e sua Ottava
ai confratelli che visiteranno la Chiesa e pregheranno per l'anime dei morti
ed in particolare dei benefattori della Confraternita (Breve di Clemente X
del maggio 1673);
c) indulgenza plenaria in articulo mortis ai confratelli che nomineranno
Gesù o lo diranno col cuore non potendo aprire la bocca.
|
GERARCHIA |
E' costituita da:
1) dalla persona di S.E. il Vescovo della Diocesi e da un Sacerdote, col
titolo di Governatore, quale suo Vicario;
2) dagli Officiali di Primo Ordine - 2 Guardiani, 2 Consiglieri, il
Camerlengo e il Segretario - i quali compongono il Consiglio di
Amministrazione;
3) dagli Officiali di secondo ordine - 2 Sindaci, 2 Provveditori di Chiesa,
Provveditore dei morti, 2 maestri dei novizi, un archivista, 2 infermieri -
i quali insieme col Governatore e con gli Officiali maggiori compongono la
Congregazione segreta;
4) dalla Congregazione Generale che è composta dagli Officiali maggiori e
minori suddetti e dall' insieme di tutti i confratelli; e si riunisce per
eleggere ogni 4 anni le cariche suddescritte, per approvare gli atti di
amministrazione e ogni qualvolta si ritenga necessaria la sua convocazione
da parte della Congregazione segreta.
|
OPERA PIA di
SUFFRAGIO |
Affiliata alla
Confraternita con costituzione del 1° agosto 1703, raccoglie le iscrizioni
di Sorelle e di Fratelli i quali, mediante il versamento annuo di una
oblazione ovvero col pagamento in unica volta per coloro che hanno raggiunta
un' età avanzata, acquistano il diritto di ricevere all' atto della loro
morte la sepoltura nella tomba della Confraternita e la celebrazione de
suffragi particolari ( S. Messa e Ufficio dei Morti ) oltre a beneficiare di
tutte le opere di pietà esercitate dalla Confraternita. |
|
|
|
|
Scrivi alla Redazione di cattolicituscolani.it