Il restauro della chiesa di
S.Maria in Vivario nel 1960

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La facciata di S. Maria in Vivario come era...		 Klicca x vedere i particolari
 ...e dopo il restauro finito il 6 Dicembre 1969.

E' stata alleggerita la linea del cornicione e ridimensionate le nicchie, la finestra centrale e le finestre laterali...
 

 





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...inserita la vetrata artistica centrale... 

..realizzata dalla ditta Giuliani di Roma su tela di 
Filippo Evangelisti (1735).

 
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  Qui siamo nella fase della spicconatura del vecchio intonaco

Lo zoccolo di sperone che gli scalpellini metteranno in opera


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qui martellano la cornice della vetrata centrale

 



 

E ora l'interno com'era
prima della seconda guerra..

 

L'interno della chiesa come si presentava prima
del Settembre del '43 
ai tempi di mons. Salvatore Venturini...

...notate gli intonaci che coprono le colonne e i capitelli .
Il soffitto a cassettoni con stucchi e ornamenti, la tela dell' abside, gli ultimi due archi chiusi, 
cosi pure le absidi minori...

 

..la guerra...

...poi la furia devastatrice della guerra..

 ..la guerra distruttrice..

 vista dall'interno...

....e dall'esterno.
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via della Vardesca come si presentava dopo il tragico ed inutile bombardamento dell'8 Settembre..


Ecco le foto del restauro interno:



Subito dopo la guerra, vari parroci  si susseguirono ,  dapprima mons. Leonello Razza poi don Pietro Ribis e successivamente don Angelo Favale a cui segue  
Don Giuseppe Buttarelli, 
che animato dal grande amore per la chiesa affidatagli 
e con il suo travolgente entusiasmo, superò le difficoltà della burocrazia  e della mancanza di fondi, 
iniziando i lavori di restauro e riportando la
chiesa al suo stile originario.
Nal '67 il nuovo parroco don Giovanni Busco 
concluse i restauri.

Le absidi laterali tornano alla luce..
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Il tempietto e' stato poi rimontato in sacrestia.
 Notare che l'ultimo arco non e' stato ancora aperto....
...eccolo dopo
                klikkami x ingrandire              l'apertura..
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... e le necessarie operazioni diklikkami x ingrandire   

rinforzo con le iniezioni di cemento...

 

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si toglie l'intonaco
riportando lo stile originario

 

Si elimina il soffitto a cassettoni:

e si scopre...

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 ...un frammento di affresco sull'arco trionfale. 
Tornano alla luce le capriate originali.

 


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questa foto e' datata
13.12.1961

 L'affresco nel catino dell'abside
di  F. Caiazza 
raffigurante l'incoronazione di Maria che risale al xv sec.
Notare sull'arco trionfale le "colate" delle iniezioni di cemento.


E qui a restauro terminato..

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 "..ciuca e tanto poveretta, ma che pe' grazzia e devozzione,
 
te buggera San Rocco de Ripetta.. " 

-Arnaldo Di Biagio-

 

 

 

 

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